Legge 62/2001

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mercoledì 10 ottobre 2012

Villa Venini "una storia senza fine"

Le storie e le vicende di Villa Venini e del suo parco, potrebbero essere una trama per la stesura di un libro, vi posso assicurare che la lettura non annoierebbe il lettore.

Sono nato a 50 metri da questo splendido parco; quando ero piccolo in estate spendevo parte del mio tempo con altri amici al "Cios"così era chiamata l'area prospiciente il parco della villa lato nord. Se arrivavo prima di loro mi sdraiavo davanti al monumentale cancello di ferro battuto, e osservavo divertito il lento scorrere delle nuvole, il silenzio era rotto solo canto degli uccelli e dal picchiettio alternato del Picchio (ancora presente).E' difficile esprimere le emozioni e sensazioni personali, il parco mi dava calore in senso di sicurezza, la maestosità delle sue piante ti ispirava tranquillità come dei giganti buoni che ti proteggevano.

Oggi ho osservato il parco da una certa distanza, precisamente da via Villoresi, nello stesso luogo 55 anni fa, vi era la stazione del "GAMBA de Legn" paradiso di noi ragazzini, con le sue carrozze parcheggiate era il nostro parco dei divertimenti la Gardaland di Vittuone. Invito tutti i Vittuonesi nel fare uno sforzo, e se qualcuno di voi ha la memoria fotografica, potrà confermare le mie riserve, il parco ha subito delle menomazioni difficili da sanare in tempi brevi ! Mi domando, e vi domando com'è stato possibile!. Il mio parco è stato violentato, il mio giudizio è fortemente critico sulla qualità degli interventi che hanno menomato le sue piante. Interventi frettolosi motivati da sospetti puramente elettoralistici, che sono serviti a poco, esempio spreco di denaro pubblico. Hanno cancellato distrutto i vecchi percorsi pedonali che ancora si intravedevano; hanno versato camionate di ciottoli e grossi sassi per permettere il passaggio e per evitale l'impaludamento dei pesanti mezzi per il trasporto del legname.

Molti cittadini presenti sul luogo durante i lavori avevano avanzato riserve, sia per la potatura che il taglio indiscriminato di essenze, sono stati zittiti e allontanati. Spargendo i grossi ciottoli sul terreno, e conseguente compattamento, hanno di fatto creato una area non molto dissimile al bosco di mitigazione ambientale! La nuova Amministrazione ha intenzione di ricercare un architetto professionista botanico,per la sistemazione dell'area. Suggerimento: indire un concorso per la sistemazione del parco, con un vincolo, il bando andrebbe riservato GIOVANI LAUREATI DI VITTUONE , con indubbi vantaggi sia per il progettista, che per l'amministrazione, (minori costi). Sono convinto che un giovane metterà un impegno maggiore, con risultati sicuramente migliori, di alcuni altri interventi urbanistici vedi ; VAS, Bosco del Bacin PGT, bosco di mitigazione ambientale!!etc... Paoloilperdente



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