Legge 62/2001

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sabato 27 luglio 2013

Cari Vittuonesi, il mercato degli ambulanti .....

 
Un amico commerciante , mi ha informato che il progetto di spostare il mercato dalla attuale locazione in centro del paese, non si farà.

Le difficoltà nel coniugare le esigenze dei venditori ambulanti, dei cittadini e dei commercianti con la giunta, sembra miseramente fallito, a causa della mancanza di fondi.

Probabilmente si è persa l'occasione di associare i molteplici interessi come quella dell' amministrazione comunale di riqualificare una piazza, il centro è ormai spento morto, rispetto a altri comuni.

Il rischio è che se nel futuro ci fossero dei ripensamenti, perderemo la maggior parte di Ambulanti Indigeni.

Sembra che non vi siano riserve finanziarie, per coprire i costi dei servizi, se così fosse, siamo ridotti male molto male.

Certo che una fontanella dell' acqua e una toilette in centro paese sarebbe una ottima soluzione per le esigenze dei cittadini che guarda caso coincidono con le esigenze del un nuovo mercato. Un amico carissimo mi ha indicato una interessante soluzione alternativa, chiederò il suo consenso per pubblicarla.

Cara A. C. Non è che la mancanza di soldi, diventa una scusante per non fare nulla?

Un caro saluto da Paoloilperdente
 



mercoledì 24 luglio 2013

Mercato Comunale: a quando la nuova ubicazione?



 
Nel 2011 discutendo con gli ambulanti,  mi avevano evidenziato le loro gravi difficoltà: il mercato di Vittuone stava morendo e molti di loro erano intenzionati ad abbandonare la piazza.

Le principali difficoltà derivavano da due elementi di criticità: la crisi e la vicinanza del grande centro commerciale, a pari merito la sua logistica.

Il primo elemento si spiega da se, il secondo è dato dalla lontananza dal centro del paese,  questo crea  disagi, con indubbie ripercussioni sulla presenza dei frequentatori, vista la loro età media e dai mezzi da loro utilizzati, (a piedi o in bicicletta.)
Soluzione?   
Era emersa la proposta:  spostarlo in centro del paese, da accurate indagini,   risultava che  la totalità delle persone intervistate, valutavano positivamente questa idea.
Sia gli ambulanti, i cittadini che frequentano il mercato  (in massima parte anziani) ,  gli stessi commercianti residenti, avevano accolto con favore quest’apertura, una prospettiva nuova che avrebbe favorito un maggior flusso di gente, con possibilità d’incremento del loro commercio. Indirettamente  avremmo visto il centro del paese animarsi e diventare , seppur per un giorno la settimana, un polo di ritrovo,  non solo un momento per gli acquisti e contribuire a rivitalizzare lo spento centro di Vittuone.



I rappresentanti degli ambulanti mi chiesero di far da tramite, per verificare e sondare  la fattibilità della nostra proposta,  alla futura (compagine arancione). Presi accordi  coi dirigenti politici, spiegai il tutto, ricevendo delle risposte positive,  misi in contatto i responsabili, seguirono degli incontri, (di cui non fui mai invitato, non seppi nulla degli accordi stipulati).
Questo fino ad alcune settimane fa,  quando venni ricontattato da uno dei rappresentanti degli ambulanti, questi con un  leggero risentimento, mi informava, che alla data attuale,  la situazione era ancora in fase embrionale,  la fase attuativa sembrava fosse ancora lontana.
Non sono esperto di viabilità, ma non sono neppure uno sprovveduto, comprendo le possibili difficoltà, mi chiedo vi chiedo per pianificare lo spostamento di un piccolo mercato L’uff. Tecnico Comunale e l’assessore debbono impiegare degli anni ? Quali sono le motivazioni di questi ritardi?

Qualche elemento di valutazione sulla  produttività della pubblica amministrazione..., la mancanza di personale in alcuni settori, a volte limita l’operato e la funzionalità della burocrazia amministrativa,  l’Uff Tecnico comunale non gode della mia stima, i motivi sono molteplici, ma il tempo da impiegare per assurde e perentorie  richieste lo trovano.
Giusto un anno fa, ricevemmo dall’ufficio Tecnico C. e dall’assessore all’urbanistica una richiesta ingiuntiva in tempi ben circostanziati,  i cui contenuti rasentavano l’incredibile, dove  mi vedeva coinvolto con altre  70 famiglie 200-300 abitanti , in una vicenda,  ripeto assurda, protratta più di un mese. In cui i sopraccitati hanno dovuto sopportare spese , perdite di tempo , riunioni e assemblee, col risultato finale di lasciare tutto invariato, come era nella logica, ma ha lasciato uno strascico:  un malcontento generale (che i cittadini difficilmente dimenticheranno) .  Complimenti alla produttività e all’inventiva! Paoloilperdente

 
 

 

lunedì 22 luglio 2013

Prostituzione Verde.




Riporto una frase di una mail  le News dall’ Amministrazione  
Attenzione : Mi è giunta una richiesta di rimuovere una frase della mail pubblicato su questo post in quanto "risulta una violazione della legge sulla privacy, secondo quanto precisato dal provvedimento del Garante datato 29 luglio 1998. La giurisprudenza, infatti, riporta che “Non si può pubblicare una lettera privata, anche se inviata via e-mail a più persone, senza il consenso dell'autore e dei destinatari. Il principio è stato ribadito dal Garante in seguito  al ricorso presentato dal capo di un'associazione a carattere religioso, che aveva lamentato la pubblicazione di una e-mail su un quotidiano a diffusione nazionale”. ..... ........ ........... .... .............. .............  .................  ..........................   .......................... ........ .......   ..................Fatto !...Come richiesto ho rimosso la frase, chiedo scusa se ho violato la legge sulla privacy. 
Note: Sono un vecchio telematico, collaudavo gli elaboratori a valvole, sono sempre stato e sempre sarò per la libera diffusione  delle informazioni nella rete.! LE uniche limitazioni che condivido  e sottoscrivo sono : chi offende , le scurrilità, il rispetto della dignità della persona umana in tutte le sue forme. 
La politica della Amministrazione Bagini  fin qui attuata  è risultata  particolarmente evanescente, almeno quanto a capacità di imprimere una direzione che vada oltre la temporanea soluzione di emergenze o di problemi immediati.
Proposte innovative alla data attuale nessuna, (cementificazioni molte tante troppe) .A tale riguardo aggiungo un’altra delle mie proposte: L’unica cementificazione che potrei accettare è  un immobile  i cui  appartamenti vadano assegnati  in affitto a copie di giovani (sposi coppie o conviventi a costi calmierati “politici) Stop.
Ho assistito all’ultimo consiglio comunale, relativamente all’intervento dell’Assessore all’urbanistica,  riguardante l’area Salemi ,  per quanto ho compreso…. l’esposizione  ha evidenziato una confusione che diventa un comodo alibi per evitare ogni tipo di responsabilità, economica, personale, politica . Dove ha trovato l’accordo della maggioranza e opposizione, una specie di inciucio ai danni dell’ambiente…mi chiedo e vi chiedo dov’è finito lo spirito ecologista dei nostri rappresentanti politici in seno a questa A.C. ? L’argomento si riassume in due righe:   svendiamo il territorio in   cambio incassiamo somma di 30.000, euro per un intervento finalizzato al parco dei fontanili!
Complimenti! Mi ricordano metodi della passata  amministrazione:  Cementifichiamo il bosco del Bacin  in cambio avremo una area verde di compensazione, solo che questa area è a  10 chilometri da Vittuone! Tagliamo gli alberi del bosco, e li sostituiamo con nuove *piantine! 

La scusante della cementificazione in cambio di un fantomatico intervento per parco dei fontanili non regge, e non ci trova d’accordo,  al problema ambientale le mie riserve riguardano l'aspetto tecnico (conoscenza dell'argomento specifico), per quanto riguarda i finanziamenti vi sono altri metodi per ottenere dei finanziamenti per interventi su questi corsi d’acqua, c'è L'Expo, Piani regionali, Enti e banche , Comunità Europea  etc. Evitando monetizzazioni della salute! Come ? Basta fare un giro sulla rete, e trovate tutte le informazioni per accedere ai finanziamenti, un mio carissimo amico di Milano,  presidente di una associazione ambientale utilizzando questi metodi , ha effettuato il recupero di 6 fontanili!
Certo, nessuno ti regala nulla, occorre presentare uno studio un progetto ma devi possedere   professionalità e conoscenze, a tale riguardo, mi risulta che un qualcosa in tal senso è stato messo in cantiere con fattive possibilità di realizzazione, iniziativa fallita per dei motivi facili da immaginare e troppo lunghi da elencare…. ancora una volta hanno evidenziato carenze dell’assessorato all’urbanistica.
Ora più che mai occorre sostituire il fare al comunicare…e il tempo passa ….
Cosa è cambiato ? Forse solo la comunicazione….o forse neanche quella. 
Paoloilperdente

venerdì 19 luglio 2013

Le BALLE dei nostri politici



Siamo abituati alle bugie dei politici a tutti i livelli. A sentirci dire una cosa e vederne realizzata un'altra. In alcuni casi i governanti non sembrano subire grosse conseguenze quando mentono, o quando promettono ciò che tutti sanno non riusciranno a mantenere, o nel momento in cui descrivono una situazione in completo disaccordo con la realtà. Si tratta di tendenze universali, e i paesi dove ciò non accade rappresentano l'eccezione. È tuttavia pericoloso abituarsi a questa situazione. l'indulgenza della gente nei confronti delle lampanti bugie dei governanti o dell'ipocrisia dei politici raggiunga livelli insoliti.

Una volta al potere, questi nostri rappresentanti subiscono delle trasformazioni radicali, pur di giustificare l'ingiustificabile dimostrando un livello di prostituzione mentale che offende la loro intelligenza.

I cittadini sono così abituati alle falsità che non ci facciamo più caso; fanno parte di un gioco a cui tutti prendiamo parte. I governanti bugiardi sanno che siamo consapevoli del fatto che ci stanno mentendo e che o non c'importa o sappiamo che non c'è niente da fare al riguardo. Possono anche contare sul fatto che la maggior parte della popolazione non è molto attenta a quanto dichiarano e che chi sta attento ha la memoria corta.

Parte dello scritto (datato, ancor più attuale ) è stato copiato da un articolo del Sole 24 ore. 

domenica 14 luglio 2013

Leggiamo sul Blog del PD "I cittadini si devono informare"

Complimenti !  Giusto un anno fa protocollai una richiesta per accedere alle informazioni relative All'impianto BIOGAS installato nel Parco Sud di Vittuone zona Coro Alpino, Accesso negato da parte dell'ufficio tecnico (A.C.) Motivo ? diniego del proprietario! Secondo le norme europee sono rare le eccezioni per un diniego da parte di enti che autorizzano queste installazioni; i quali  rappresentano gli interessi di tutti i cittadini e sono lo Stato Province Regioni Comuni ) Ci siamo rivolti a degli esperti sottoponendo  il nostro caso,   il diniego del proprietario non giustifica il divieto dell'Uff. Tecnico comunale di Vittuone a cui mi sono rivolto!. Approfondiremo l'argomento e se è il caso procederemo per vie Legali. 

Una aggiunta...non comprendiamo le ragioni per cui non si possano fornire tutti i documenti relativi ad un impianto Biogas,  a questo punto uno si chiede cosa c'è di tanto segreto?

Nel frattempo è avvenuto un incidente  a questa centrale, qual è stata la causa? ha creato problemi ambientali? sono stati presi tutti gli accorgimenti perchè il fatto non si ripeta? I cittadini si sono informati,  attendono risposte e chiarimenti.(siamo quasi certi che molti assessori e consiglieri hanno scarse o non sanno nulla degli eventi riportati....Altro che i cittadini devono informarsi ! Spetta a chi amministra informare la popolazione e non viceversa!.. 

 

 

 

 

 

 

Sotto sono  riportato delle nuove norme le disposizioni giuridiche, per l'accesso all'informazione.


Le nuove disposizioni che entrano in vigore ad agosto 2012 offriranno una migliore informazione ai cittadini dell’UE sulle gravi minacce che incombono a causa dell’immediata vicinanza degli impianti industriali. Le disposizioni rientrano in un aggiornamento tecnico sotto altri aspetti della direttiva Seveso, che è strumento essenziale nella gestione dei rischi industriali, la quale viene adeguata alla luce della recente evoluzione della classificazione delle sostanze chimiche a livello europeo e internazionale. La direttiva obbliga gli Stati membri a preparare piani di emergenza per le zone intorno agli impianti industriali in cui si trovano ingenti quantitativi di sostanze pericolose.

Janez Potočnik, Commissario per l’Ambiente, ha dichiarato: “Seveso III offrirà una maggiore protezione ai cittadini e all’ambiente in caso di gravi incidenti. Essa comporterà anche una migliore informazione dei cittadini che saranno maggiormente coinvolti nelle decisioni riguardanti la pianificazione del territorio”.

Oltre agli aggiornamenti tecnici necessari per tener conto delle modifiche nella classificazione UE delle sostanze chimiche, i principali miglioramenti per i cittadini sono: un migliore accesso all’informazione sui rischi dovuti alle attività dei vicini impianti industriali e su come comportarsi in caso d’incidente – ciò migliorerà inoltre la fiducia nel funzionamento di tali industrie; delle norme più efficaci sulla partecipazione dei cittadini interessati ai progetti di pianificazione del territorio relativi a impianti di tipo Seveso; la possibilità di avviare azioni legali per i cittadini ai quali non sono state fornite adeguate informazioni o possibilità di partecipazione; delle norme più rigorose per l’ispezione degli stabilimenti onde garantire una maggiore efficacia nell’esecuzione delle norme di sicurezza.

D’ora innanzi, i cittadini devono poter disporre delle informazioni sui rischi per via informatica. Tutti gli stabilimenti interessati dalla normativa dovranno fornire informazioni sui sistemi d’allarme e sulle norme di comportamento dei cittadini in caso di grave incidente. Quando si verifica un incidente, le autorità competenti dovranno informarne tutti i potenziali interessati comunicando le principali misure del caso. Le modifiche in termini di pianificazione del territorio comporteranno l’introduzione di una distanza “di sicurezza” nei progetti relativi a nuovi stabilimenti e infrastrutture da costruire vicino agli stabilimenti esistenti. Sono stati resi più stringenti i requisiti procedurali concernenti la consultazione pubblica sui progetti, piani e programmi.

Quando le autorità e le imprese giudicano che siano presenti rischi di incidenti gravi e adottano le misure per farvi fronte, dovranno tenere in maggior conto il potenziale aumento dei rischi dovuto alla vicinanza di altri siti industriali e le potenziali ripercussioni sugli impianti vicini. Gli Stati membri dovranno applicare le nuove norme a partire dal 1° giugno 2015, data in cui diventa pienamente applicabile la nuova legislazione sulla classificazione delle sostanze chimiche in Europa.

La normativa Seveso sul controllo dei pericoli di gravi incidenti risale al 1982. Essa obbliga gli Stati membri ad assicurare che tutti i gestori che rientrano nel campo d’applicazione della direttiva dispongano di una strategia di prevenzione degli incidenti gravi. I gestori che trattano sostanze pericolose oltre determinate soglie devono informare periodicamente il pubblico che potrebbe essere interessato da un incidente, presentando relazioni sulla sicurezza, un sistema di gestione della sicurezza e un piano d’emergenza interno. La normativa obbliga gli Stati membri a far sì che siano messi a punto piani d’emergenza per le zone vicine e siano previste iniziative per limitare le conseguenze. Nelle procedure di pianificazione territoriale occorre tener conto di questi obiettivi.

La normativa Seveso è considerata di importanza fondamentale nel ridurre le probabilità e le conseguenze di incidenti gravi dovuti a sostanze pericolose, in quanto il numero delle denunce di incidenti è sceso del 10% tra il 2000 e il 2008, malgrado sia aumentato il numero degli stabilimenti. Tale approccio è stato ripreso a livello mondiale.

La direttiva interessa circa 10.000 siti industriali fissi che utilizzano o contengono sostanze pericolose in grande quantità, principalmente nei settori chimico, petrolchimico, del deposito e della raffinazione dei metalli. I diversi livelli di controllo riflettono un approccio progressivo in base al quale maggiori sono le quantità di sostanze, più rigide sono le norme (gli stabilimenti di soglia superiore hanno quantità maggiori degli stabilimenti di soglia inferiore e sono pertanto soggetti a controlli più severi).

Nel 2008 il Consiglio e il Parlamento europeo hanno adottato il regolamento relativo alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio delle sostanze e delle miscele, che adegua il sistema UE alla nuova classificazione internazionale (Onu) delle sostanze chimiche (Globally Harmonised System, GHS, sistema mondiale armonizzato). Da qui la necessità di adeguare anche la direttiva Seveso, in quanto la sua portata è basata sulla precedente classificazione delle sostanze chimiche che sarà abrogata dal regolamento sopra citato entro il 2015. L’adeguamento ha fornito l’occasione per migliorare altri aspetti della direttiva, in particolare le ispezioni degli stabilimenti e l’informazione e la partecipazione del pubblico nonché le possibilità di azioni legali.

  Sempre vigili nella difesa del territorio, e della salute dei cittadini e dell'ambiente a differenza di alcuni che si dichiarano ambientalisti a giorni alterni. Il il rozzo cittadino di origini contadine.  Paoloilperdente.

A.C. Associazione Cementificatori Vittuonesi

Dal programma politico della nuova A.C. leggo un interessante proposta riguardante un boschetto del Palo, barbaramente abbattuto durante nel periodo della vecchia  A.C. dove  governava Tenti & C.  Per salvaguardare questo lembo di bosco, con altri cittadini avevamo  intrapreso una lotta che ci vedeva  accumunati e  "complici" in una battaglia per la salvaguardia di questa  area boscata.



Programma arancione >> recuperare aree da destinare a verde come il boschetto del Palo, già previsto come area boscata dal Piano Forestale della provincia di Milano;

Dopo pochi mesi DELL'INSEDIAMENTO DELLA dell A:C.  è in via di approvazione la sua  CEMENTIFICAZIONE,   indicata nell' APR6


Foto dell'evento di qualche anno...

Complimenti alla coerenza 



Pensavamo di avere fiducia in questa amministrazione, peccato utilizzano strade gia logore della vecchia politica, nulla di nuovo se non peggio.


  Da un cittadino di umili origini contadine , un rozzo indigeno Vittuonese, che ama il suo paese e tenta con ogni mezzo di difenderlo dalle cementificazioni, dalle ipocrisie, dalle violenze, tentando in tutti i modi di valorizzarlo,..(sempre vigile e pronto a denunciare ingiustizie errori e ipocrisie, la lotta  sarà lunga,  io resisto , di battaglie ne ho perse molte,  qualcuna vinta, mai sconfitto).   Paoloilperdente...

giovedì 4 luglio 2013

Ricevo, e pubblico. Rifiuti . In altri paesi qualcuno si muove, Vittuone ? Nulla ! Chi è disponibile? Ho montagne di documenti e di proposte. Ampiamente elencate sui vecchi post....

IL MOVIMENTO 5 STELLE DI RHO INFORMA I CITTADINI

 

Il Movimento 5 stelle di Rho il 4 Giugno 2013 ha presentato una mozione con lo scopo di fare aderire il Comune di Rho al servizio gratuito fornito dalla piattaforma sul web www.decorourbano.org. Che cos’è il decoro urbano? E’ un social network nato per favorire il dialogo tra i cittadini e le Pubbliche Amministrazioni, attraverso il quale chiunque sia desideroso di contribuire personalmente alla cura della propria città può inviare segnalazioni sullo stato di degrado, pericolo e abbandono in cui versa il territorio circostante. Una volta che il cittadino si è registrato e attivato al sito www.decorourbano.org , può inviare segnalazioni on-line susseguite dall’aggiunta di documentazione fotografica digitale direttamente al proprio Comune di residenza, con tanto di localizzazione geografica delle stesse.

 

Stiamo organizzando ogni due volte al mese gazebi informativi sul territorio per raccogliere le firme su tre tematiche che ci stanno a cuore:

 

La prima riguarda la legge nazionale sui rifiuti zero, dove la Ue prevede entro il 2020 di arrivare al 100 % della raccolta differenziata . E dove l’intenzione è quella di chiudere tutti gli inceneritori, dal momento che producono nano polveri, diossine, furani. Queste sostanze se inalate o mangiate (attraverso gli alimenti contaminati), raggiungono tutti gli organi in poche ore attraverso il sangue. Le patologie derivanti sono cancro, malformazioni fetali, Parkinson, Alzheimer, infarto o ictus. Lo comprovano migliaia di studi scientifici. L’incenerimento brucia al massimo solo il 35% dei rifiuti totali. Le ceneri prodotte dall’incenerimento sono altamente tossiche, costituiscono un terzo del peso dei rifiuti bruciati e vanno smaltite in discariche speciali. E' necessario che vengano costruiti impianti di compostaggio. Bisogna convertire i vecchi impianti di incenerimento in centri di compostaggio, riciclaggio ed impianti per il TMB a freddo. Questo tipo di impianti sono più piccoli di quelli di incenerimento, meno costosi, creano più occupazione ed hanno un impatto ambientale pressoché nullo!!! Il 2 Luglio 2013 è stata approvata la mozione proposta dal M5S che blocca l'ampliamento di tutti gli inceneritori presenti in Lombardia. Il Piano Regionale di gestione dei rifiuti darà priorità alle politiche di riduzione, riuso e riciclo dei rifiuti, con incentivi ai Comuni che si distinguono per virtuosità nella raccolta differenziata.

 
Paoloilperdente

martedì 2 luglio 2013

Cattive AmministrazionI.

 
Foto e testimonianze  su come viene gestito il verde pubblico.
Non confondete le piante verdi prosperose: sono  essenze  di acacia, prunus   di gelsi etc. Situati al perimetro dell'area, questo sta a indicare le  riserve legate a una serie di grossolani errori nella predisposizione generale del progetto del bosco, un chiaro esempio di come vanno le cose in Italia! 
L'area (quando diventerà fruibile) “PRESO IN CARICO”  i Vittuonesi erediteranno un grosso debito, come la >Villa Venini , il Bosco del ….IN QUANTO I VECCHI A.C. (TENTI & C. ) e (BAGINI & C. ) ALLA DATA ATTUALE NON SONO RIUSCITI A SISTEMARE COME PREVISTO QUESTA AREA! PERCHE'? QUALI SONO I MOTIVI? PER CERTI ASPETTI LA SITUAZIONE E' PEGGIORATA. Paolo.
Note: I soldi per gli interventi di restauro del bosco (sistemazione impianto irriguo e integrazione piante arboree sono stati già previsti e stanziati! ) Il progetto prevedeva  22.000. arbusti, ne sono rimasti un centinaio....