Leggo su Stataleforum che l'ex Ass. Bodini si rammarica " dello stato di abbandono delle centinaia di piantine messe a dimora l'anno scorso a fronte di ogni nuovo nato a Vittuone".
Pur condividendo
il suo disappunto per questo stato di cose mi chiedo se non è il
risultato di un modus operandi di una classe politica palesemente
inadeguata al ruolo dirigente. Mi spiego meglio. La "politica " voluta e
posta in atto dall'Assessore, intesa quale programmazione e, in questo
caso di implementazione ambientale è inserita in un piano complessivo,
ragionato, fattibile, o è invece, purtroppo, avulsa dal contesto
organico e continuativo di interventi concordati e possibilmente
condivisi anche con l'apparato comunale, ma non solo? Evidentemente si, perchè diversamente non si spiegherebbe come decaduto il riferimento politico vada letteralmente "in malora" tutto.
Sensato? Penso proprio di no.
Come
dire, quale banale esempio, che l'ampliamento del cimitero viene
interrotto, fors'anche abbandonato, se l'Ass. competente di dimette.
Assurdo.
Non del tutto. Cioè torniamo al vero nocciolo del problema
amministrativo italiano e comunale in specie, vale a dire che chiunque
pone in essere qualunque cosa, deve non solo esserne convinto, ma deve
stanziare i fondi necessari e porre in essere comportamenti coerenti
affinchè quella decisione si trasformi in qualcosa di concreto, utile e
apprezzato dalla comunità, diversamente è tenuto a risponderne.
Purtroppo NON è così, e a Vittuone di casi analoghi ce ne sono in
quantità industriali. soprattutto per questioni che attengono al verde.
Ci sono tuttavia esempi di ogni specie e genere.

A caso....Villa
Venini, la sua ristutturazione ed il recupero del parco era legata al
PII dell' ex bosco del Bacin, un intervento mostruoso, che cancellava
percentualmente una vasta area verde, preservata miracolosamente dalla
famelica, insaziabile speculazione edilizia, un polmone vegetale
circondata minacciosamente da ogni lato dalle sagome essenziali dei
capannoni industriali. Ebbene l' avamposto "Chanel" è ormai realizzato
ed operativo da anni, gli altri edifici sono ancora sulla carta,
supponiamo per difficoltà commerciali ( diminuita e/o inesistente
domanda ) e/o difficoltà realizzative del lottizzante, e/o entrambe le
cose, vallo a sapere.
E la villa? tal quale, una essenziale messa in
sicurezza, bontà loro, quanto al resto tutto come se non peggio di prima
per la mancata manutenzione. C'è di che gridare allo scandalo, ma a
Vittuone tutto tace ed i vittuonesi paiono tutti narcotizzati nella più
totale abulia ed indifferenza.
In altre parole la parte privata fa affari, la parte pubblica sta a guardare. Bene, anzi benissimo.
Ma di storie di questo tipo ce ne sono altre e ancora più interessanti, come vado dicendo ai quattro venti da diverso tempo.
Il
mio personale auspicio è quello che si faccia chiarezza ed al più
presto su vicende che hanno dell'incredibile, sono solo spiegabili
pensando male, non bastando quello del disinteresse ed incompetenza a
giustificarle. Paoloilperdente

Bosco del Bacin

sono venuto a risiedere a Vittuone da non molti anni, avevo molte aspettative e confidavo che questo paese facesse dei passi avanti....constato invece che è piuttosto fermo, se non addirittura su certi versi andare all'indietro.
RispondiEliminaAmara costatazione, non enfatizzo, ma è proprio così.
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