Legge 62/2001

Legge 62/2001Questo è un sito multiautore senza scopi di lucro. Esso non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001 Gli autori, inoltre, dichiarano di non essere responsabile per i commenti inseriti nei post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi agli autori. Alcune delle foto presenti su questo blog sono state reperite in internet: chi ritenesse danneggiati i suoi diritti d'autore può contattarci per chiederne la rimozione.

giovedì 4 aprile 2013

Vittuonese !Difendi il tuo Futuro

Nell'ultimo mese nel nostro paese sono avvenuti due incidenti di una certa gravità in due aziende : Un incendio alla GUS e un incidente alla Centrale Biogas. 

Scarse o inesistenti le informazioni relative alla entità dei fatti accaduti, mi sarei aspettato una maggiore e tempestiva informazione da parte degli organi competenti, in modo particolare dallUff. Tecnico e dell' Amministrazione Comunale, c'è una certa preoccupazione al di là delle solite risposte di rito,  senza enfatizzazioni, di conoscere le motivazioni le cause i danni che possono avere creato, la sicurezza che questi eventi non debbano ripetersi..


Riporto un articolo che mi è stato segnalato da un carissimo amico 
 È lunga la catena di incidenti nelle 7 mila centrali a biogas germaniche. Li documenta un sito antibiogas tedesco (www.initiativen-mit-weitblick.de ) Esso tiene la contabilità e la mappa degli incidenti occorsi alle biogas a partire dal 2010. 90 incidenti che comprendono non solo svasamenti di contenuto fetido dei digestori nei corsi d'acqua ma anche tante esplosioni e tantissimi incendi. Anche con persone ferite e ustionate. In un caso un ustionato è morto.

Sono molteplici gli incidenti possibili


Le tipologie degli incidenti sono molteplici e per questo preoccupanti. In un altro caso è stato in seguito ad un temporale e alla conseguente black out che il contenuto di un digestore è fuoriuscito. Tantissime le morie di pesci a causa dell'inquinamento delle acque per perdite, infiltrazioni, sversamenti. Tanti gli errori umani ma anche quelli imputabili a difetti nelle attrezzature e nella progettazione delle misure di sicurezza. Il rischio esplosione non appare così remoto a giudicare la frequanza di scoppi.

Come possono i mercanti del biogas venire a dirci che in Germania va tutto bene? In Germania stanno abbandonando il biogas e ci rifilano una tecnologia obsoleta. Con la complicità della politica e dei collusi negli apparati pubblici.

Da segnalare che anche nella disciplinata Germania dove, a giudicare da quello che ci raccontano, tutti accettano con gioia le centrali per spirito ecologico (al contrario di noi egoisti e individualisti...) si registra un sabotaggio. Esso ha provocato lo sversamento del contenuto di un digestore e viene da chiedersi se in Italia le centrali siano dotate di precauzioni anti-intrusione, di sistemi di allarme, di telecamere, di recinzioni efficaci nel prevenire l'ingresso di sabotatori. Più in generale ci si chiede cosa potrebbe avvenire in Italia quando si moltiplicheranno le centrali anche in forza della modulazione degli incentivi a favore delle "medie" centrali da 300 kW. La prospettiva è di avere anche in Italia migliaia di centrali. Con la differenza che in Germania forse i progetti sono esaminati con maggiore scrupolo e ci sono più controlli. 

Servono più controlli


Chi continua ostinatamente ad escludere le biogas dal novero degli "impianti insalubri" a classificarli dal punto di vista dei rischi di esplosione e incendio alla stregia di un deposito di bombole gpl si sta assumento gravi responsabilità. Sarà bene ricordare a politici e burocrati che i Comitati non si limitano a protestare contro la realizzazione delle centrali ma, anche una volta accesi i motori e iniziata la lucrosa produzione di energia elettrica, non smobilitano. Restano a controlare, pronti a denunciare i danni, i malfunzionamenti, gli incidenti. Pronti a coalizzarsi e a promuovere class action anche alla corte europea se necessario per inchiodare alle loro responsabilità chi, per compiacenza colpevole verso i biogasisti, ha consentito l'approvazione di progetti lacunosi e superficiali. Gli incidenti dovranno trovare un colpevole non solo nei progettisti ma anche in coloro (tra le decine di enti che dovrebbero controllare i progetti) che non l'hanno fatto o l'hanno fatto solo formalmente come quei burocrati che, tanto per far vedere che hanno letto i progetti, si limitano a... correzioni ortografiche.

Il problema che si pone ora, con centinaia di centrali già in funzione in Italia e con la casistica preoccupante di incidenti occorsi in Germania è la necessità di controlli regolari dopo l'accensione dei motori e per tutta la malaugurata vita dell'impianto (che comunque confidiamo di poter abbreviare).

L'articolo conferma le preoccupazioni i riscontri le certitificano e le giustificano, spetta agli organi competenti di farsi portavoce di queste fondate richieste. 

" l ruolo principale dell’Amministrazione sarà quello di garantire il benessere psico-fisico di ogni cittadino e considerare la “persona” al centro di interventi e progetti mirati, quale soggetto titolare del diritto ad un buon livello qualitativo di vita, di benessere, di sicurezzA di fratellanza e di solidarietà.

 




Nessun commento:

Posta un commento