Gennaio 2013, ci aspetta una nuova Tassa TARES

  Il 2013 si apre già con un conto da pagare. Un conto salato, visto che l’imposta è stata già divisa in rate: gennaio la prima, poi aprile, luglio e ottobre.

La Tares (tariffa comunale sui rifiuti e i servizi) è una creatura bifida: da un lato sostituisce Tarsu e Tia, vale a dire le imposte sui rifiuti, dall’altro introduce un ulteriore balzello per pagare i “servizi indivisibili comunali” (illuminazione, anagrafe, verde pubblico, etc).E’ la classica bomba ad orologeria: il governo Monti l’ha istituita con la manovra del dicembre 2011, ma entra in vigore con l’anno prossimo....Da: http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/12/15/imu-arriva-mazzata-di-capodanno-nuova-tassa-comunale/447152/

Da una veloce analisi, più che una tassa sui rifiuti, direi che si tratta di una imposta patrimoniale,  con una sottile mascheratura,  (come peraltro l’IMU e prima l’ICI). Siamo un Paese CHE RASENTA IL RIDICOLO, in cui non si ha neanche il coraggio di chiamare con il loro nome le “PORCATE ” che si fanno.Soluzione ?

Mettere in atto ALCUNI DEI SUGGERIMENTI  INDICATI NEL MIO LIBRO BIANCO DEI RIFIUTI. (VISTO CHE SIAMO IL PAESE DEL "CONSORZIO DEI NAVIGLI" CON LA PIU' BASSA PERCENTUALE DI RACCOLTA DIFFERENZIATA) .

NOTA: LA TASSA SUI RIFIUTI è INVERSAMENTE PROPORZIONALE ALLA PERCENTUALE DELLA DIFFERENZIATA (PIU' E BASSA E PIU' ALTI SONO I COSTI) .  Paoloilperdente