Legge 62/2001

Legge 62/2001Questo è un sito multiautore senza scopi di lucro. Esso non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001 Gli autori, inoltre, dichiarano di non essere responsabile per i commenti inseriti nei post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi agli autori. Alcune delle foto presenti su questo blog sono state reperite in internet: chi ritenesse danneggiati i suoi diritti d'autore può contattarci per chiederne la rimozione.

giovedì 27 dicembre 2012

Destra, sinistra e cemento: i costruttori controllano stampa e voti

Su una cosa destra e sinistra sono d’accordo: il cemento. La parola “ambiente” ha uno strapuntino nei programmi, ma poi, alla prova dei fatti, amministrazioni e governi di qualsiasi colore eccetto Verdi, Cinque Stelle e magari quel che resta dei comunisti – votano “sì”. Costruire.

Resta la domanda: che cosa spinge chi governa a puntare sull’industria del mattone? Miopia, talvolta. In Veneto ci sono interi paesi di case vuote. In Italia c’è un record di proprietari di abitazioni mentre la popolazione continua a calare (in alcune cittadine delle nostre Alpi il 95% delle case sono vuote)

Il cemento come motore dell’economia e del lavoro? Falso. Questo settore offre occupazione a breve termine – legata alla realizzazione del progetto – e di solito poco qualificata.

Ma allora perché l’Italia punta sul cemento? Miopia, appunto. O peggio: i grandi costruttori hanno santi in paradiso, anzi in Parlamento. Tra i grandi imprenditori autostradali ecco esponenti del centrodestra. Al Nord tra i costruttori invece dominano le cooperative dette “rosse”. Insomma, sostenere il cemento conviene. Anche politicamente: molti re del mattone hanno le mani nell’editoria, dai giornali locali ai colossi nazionali. Sostenerli potrebbe voler dire garantirsi l’appoggio dell’informazione. Cioè voti. Siamo sempre lì.

Dal Blog di Ferruccio Sansa-

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/12/27/destra-sinistra-e-cemento-costruttori-controllano-stampa-e-voti/455741/

Paoloilperdente

3 commenti:

  1. Ciao Paolo,
    l'indirizzo dato (http://www.ilfattoquotidiano.it/BLOG/FSANSA)non funziona, dice "pagina non trovata".
    Direi a Sansa che, va bene la classificazione della stampa, ma "sinistra" è una parola , a mio avviso, abusata.

    Tornando al post, cosa dire?

    Tutto TRISTEMENTE vero.

    RispondiElimina
  2. Grazie, per l'informazione, ho aggiornato il post, e ho aggiunto una vignetta.

    RispondiElimina
  3. Cementificazioni: ho partecipato a dei convegni e ho frequentato dei corsi tenuti da professionisti del settore (architetti e economisti) vi erano anche dei sindaci, tutti erano concordi nel dichiarare che le cementificazioni dei nostri territori, si sarebbero trasformate in debiti per le future generazioni. L'esempio sembra molto evidente nella nostra cittadina_, in cinque anni della passata Amministrazione, a fronte di cementificazioni, hanno incamerato milioni di euro. Da quello che si legge dagli organi d'informazione, del tesoretto non ve ne è più traccia, ci sono rimaste delle costruzioni di dubbia utilità.Con uno strascico_; sembra che il nostro Comune sia sull'orlo della bancarotta! anche se i vecchi amministratori dicono di avere lasciato milioni di euro. (Virtuali?) ...Proposta: formare una commistione di inchiesta (sommata a quella dell' IPER e del Biogas) per far luce anche su questo settore e su come su come sono stati spesi tanti milioni di euro delle cementificazioni...

    RispondiElimina