Legge 62/2001

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lunedì 27 maggio 2013

Albero abbattuto dal vento.

 La Chioma ha  fatto da vela al forte vento, ed il tronco, indebolito alla base dalle ferite causate dall'errato di utilizzo del filo dei decespugliatori, a causa di maldestri  lavori nel taglio erba. (i dettagli e osservazioni li trovate in un mio Il filo colpisce la corteccia asportandola,  per  queste ragioni ho dovuto sostituire e curare  molti cipressi messi a dimora sul viale del cimitero, nel caso di asportazione parziale  la pianta sopravvive,  ma  una parte dell fusto non più protetta dalla corteccia,  rimane indifesa e subirà l'attacco di funghi e parassiti, come nella pianta indicata nella foto.




L'evento poteva creare dei problemi sulla incolumità dei cittadini, nel caso qualcuno transitava in P.zza GFuido Rossa. (quanti alberi ci sono nelle sue stesse condizioni?

Nella maggior parte delle piante messe ultimamente a dimora, abbiamo  installato delle protezioni, (tubi corrugati e  tubi in plastica)  spesso non bastano in quanto la potenza e la velocità del filo distruggono tutto,  protezione e fusto della pianta . Vedi foto sotto.

 

Il problema è abbastanza diffuso, purtroppo  si è prestata e si presta  poca attenzione da parte degli addetti , malgrado le ripetute segnalazioni agli organi competenti il problema è tutt'ora presente. 

Quante piante hanno questo potenziale problema?

A parte i costi, quando si uccide un albero occorrono anni,  per recuperare le dimensioni della pianta sostituita.  Chi deve vigilare ? la  competenza è dell' UFFICIO TECNICO COMUNALE. e  RELATIVO ASSESSORATO!

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