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Marcella De +GiacomettiPer fortuna se ne andrà presto anche lui. Il peggior presidente che io ricordi (ho 61 anni) . Un gran narcisista, arrogante , orgoglioso patologico che reagisce come un berlusconi qualunque se gli si sfiora un pelo. Troppo facile essere cordiali offrendo al popolo una immagine impeccabile e come contropartita pretendere solo l'esaltazione e celebrazione del suo rigore morale ed etico a prescindere ! Caro Napolitano, il tuo atteggiamento ambiguo, non è fonte di rispetto per il popolo italiano, sei solo un potente e prepotente che cerca di esibirsi con i grandi, non curante del popolo tutto che tu dovresti rappresentare. Una gran fine mediocre, ultimo insulto alle persone normali e grande autorevolezza strumentale.... Una gran pena
Mathias 77 Risposta a Marcella
Non mi piace questo presidente, il suo comportamento sin dall'inizio del suo
mandato è stato facilmente interpretabile da qualsiasi persona minimamente
informata. Non riesco a vedere in lui (il minuscolo è voluto) quel baluardo di
garanzia super partes, quel difensore della Costituzione. Ha firmato tutto
quello che gli è arrivato sulla scrivania indipendentemente dal fatto che fosse
o meno lecito, legittimo o costituzionale, ha sempre tentennato di fronte ad
ogni scandalo, ha frenato ogni tentativo di far cadere Berlusconi.
A metà degli anni '80, in qualità di promotore della corrente ''i miglioristi'', Napolitano si era allora manifestato come un forte sostenitore di Bettino Craxi che gli finanziava le riviste, salvo poi definirlo un ''cancro della società politica italiana'' quando era già morente a Tunisi conquistandosi la poltrona di Ministro degli Interni. Ve li ricordate i miglioristi?
Napolitano è anche quel galantuomo che appena nominato Ministro degli interni si precipita davanti ai giornalisti di tutto il mondo per assicurare che non gliene frega niente di andare a rimestare nel torbido degli anni passati, che non aveva nessuna intenzione di tirare fuori gli scheletri dall'armadio. Non vi suona strano in bocca al primo Ministro degli Interni comunista, dopo un'era democristiana e pentapartitica? Boh! Tutto sommato il suo comportamento mi sembra molto lineare e coerente. Mi sembra, quindi, abbastanza plausibile sostenere che la sua azione politica sia sempre stata quella di un fiancheggiatore di Berlusconi e di quella parte ''nera'' dell'Italia che lui rappresenta.
Complimenti per il Suo commento!
7giacche Risposta a Marcella
il presidente napoletano si e rivolto alla corte costituzionale sulla questione delle intercettazioni che lo rigurdano.
A metà degli anni '80, in qualità di promotore della corrente ''i miglioristi'', Napolitano si era allora manifestato come un forte sostenitore di Bettino Craxi che gli finanziava le riviste, salvo poi definirlo un ''cancro della società politica italiana'' quando era già morente a Tunisi conquistandosi la poltrona di Ministro degli Interni. Ve li ricordate i miglioristi?
Napolitano è anche quel galantuomo che appena nominato Ministro degli interni si precipita davanti ai giornalisti di tutto il mondo per assicurare che non gliene frega niente di andare a rimestare nel torbido degli anni passati, che non aveva nessuna intenzione di tirare fuori gli scheletri dall'armadio. Non vi suona strano in bocca al primo Ministro degli Interni comunista, dopo un'era democristiana e pentapartitica? Boh! Tutto sommato il suo comportamento mi sembra molto lineare e coerente. Mi sembra, quindi, abbastanza plausibile sostenere che la sua azione politica sia sempre stata quella di un fiancheggiatore di Berlusconi e di quella parte ''nera'' dell'Italia che lui rappresenta.
Complimenti per il Suo commento!
7giacche Risposta a Marcella
il presidente napoletano si e rivolto alla corte costituzionale sulla questione delle intercettazioni che lo rigurdano.
Nel decreto con cui il Capo dello Stato ha promosso il conflitto di
attribuzione, citando l’art. 90 della Costituzione e la legge 5 giugno
1989, n. 219, si sostiene che le intercettazioni cui partecipa il
Presidente della Repubblica, anche se indirette, “non possono essere in
alcun modo valutate, utilizzate e trascritte”, salvi i casi di alto tradimento o attentato alla Costituzione. Forse avrebbe fatto meglio a ricordarsi del presente art.della costituzione ART. 3 – L’UGUAGLIANZA “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzioni di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.come potete notare l art 3 chiude pari dignita a prescidere da condizioni personali e sociali.quando avremo un custode vero della costituzione sara un gran giorno.
attribuzione, citando l’art. 90 della Costituzione e la legge 5 giugno
1989, n. 219, si sostiene che le intercettazioni cui partecipa il
Presidente della Repubblica, anche se indirette, “non possono essere in
alcun modo valutate, utilizzate e trascritte”, salvi i casi di alto tradimento o attentato alla Costituzione. Forse avrebbe fatto meglio a ricordarsi del presente art.della costituzione ART. 3 – L’UGUAGLIANZA “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzioni di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.come potete notare l art 3 chiude pari dignita a prescidere da condizioni personali e sociali.quando avremo un custode vero della costituzione sara un gran giorno.
VOI COSA NE PENSATE? 
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