Centrale a bio-gas o a bio-massa? No grazie !
Cerchiamo prima di capire.
Si intende per BIOMASSA
ogni sostanza organica (vegetale o animale) che non ha subito alcun
processo di fossilizzazione (per intenderci petrolio e carbone) e che
viene utilizzata per la produzione di energia. Le biomasse rientrano tra
le fonti rinnovabili in quanto (secondo i suoi promotori) la CO2 emessa
per la produzione di energia non rappresenta un aumento dell’anidride
carbonica nell’ambiente, ma è la medesima che le piante hanno prima
assorbito per svilupparsi e che alla morte di esse tornerebbe
nell’atmosfera attraverso i normali processi degradativi della sostanza
organica. L’utilizzo delle biomasse quindi accelera il ritorno della CO2 in atmosfera rendendola nuovamente disponibile alle piante. Sostanzialmente queste emissioni rientrano nel normale ciclo del carbonio e sono in equilibrio tra la CO2 emessa
e assorbita. La differenza con i combustibili fossili (petrolio,
carbone) è pertanto molto profonda: il carbonio immesso in atmosfera dei
combustibili fossili è il carbonio fissato nel sottosuolo che non
rientra più nel ciclo del carbonio, ma nel terreno è fissato
stabilmente. In questo caso si va a rilasciare in atmosfera vera e
propria nuova CO2.
Per dirla più semplicemente, la CO2 creata da questi impianti a biomasse o biogas è la stessa che si creerebbe "naturalmente", ma certamente non migliora la qualità dell'aria trattandosi di combustione.
Le biomasse comprendono
vari materiali di ORIGINE BIOLOGICA, scarti delle attività agricole
riutilizzati in apposite centrali per produrre energia elettrica.
Si tratta generalmente di scarti dell’agricoltura, dell’allevamento e dell’industria:
legname da ardere;
residui agricoli e forestali;
scarti dell’industria agroalimentare;
reflui degli allevamenti;
rifiuti urbani;
specie vegetali coltivate per lo scopo.
COME PUO’ ESSERE UTILIZZATA LA BIOMASSA?
La biomassa può essere utilizzata in vari modi:
bruciata per produrre energia termica (in particolare il legno); quindi centrali termiche (tipo Fossil Free);
fermentata in appositi digestori dove alcuni batteri la trasformano in GAS (centrali a BIOGAS);
produzione di biocarburante (biodiesel
da olio di colza, etanolo o alcool etilico da cereali e ortaggi ricchi
di zucchero) che può essere impiegato come combustibile per motori a
scoppio.
Cosa è una centrale a bio-gas è subito detto: è una centrale che
usa come combustibile gas prodotto dalla fermentazione batterica in
anaerobiosi (assenza di ossigeno) dei residui organici provenienti da
rifiuti, vegetali in decomposizione, carcasse in putrescenza, liquami
zootecnici o fanghi di depurazione, scarti dell'agro-industria. L'intero
processo vede la decomposizione del materiale organico da parte di
alcuni tipi di batteri, producendo anidride carbonica, idrogeno
molecolare e metano (metanizzazione dei composti organici). Il metano
così prodotto è di scarsa qualità (contiene metano al 50%) e viene
bruciato in motori di tipo "marino" collegati ad un alternatore che
produce energia.
Per alimentare una centrale da 1
Mw serve coltivare circa 300 ettari di terreno che viene ovviamente
sottratto alla produzione di derrate alimentari per l'alimentazione
umana o animale. Tanto per avere un'idea di quanto sono 300 ettari,
tutto il territorio del Comune di Buscate ha un'estensione di 776
ettari.
Vittuone la centrale è circa 2 volte quella che si intende installare nel comune di Buscate,(circa 2 MW ) i dati di riferimento indicati dovrebbero essere moltiplicati x 2 .
Purtroppo non abbiamo la documentazione dell'impianto(negata) che dal punto di vista tecnologico sembra non molto dissimile da quello indicato nell'articolo, con alcune variabili, più o meno significative, riguardo gli scarti di combustibili utilizzati (nella produzione di energia).
Di "bio" quindi c'è solo la produzione del metano perché poi in realtà ci sono emissioni di CO2 di 1,5-2 Kg/ora che vanno a peggiorare la qualità dell'aria oltre naturalmente al traffico su gomma per il trasporto del materiale per alimentare la centrale (circa 20.000 ton/anno) e naturalmente il processo di fermentazione batterica produce molte emissioni maleodoranti.
Da: http://buscateblog.blogspot.com/
La centrale di TURBIGO NON SI FARA' GRAZIE ALL'IMPEGNO DI TUTTI I CITTADINI, CHE FIN DA SUBITO SONO SCESI IN CAMPO PER LA SALVAGUARDIA DEL TERRITORIO
e a Vittuone?
Centrale biogas di Vittuone.
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