Mail ricevuta dal senatoree Luigi Zanda-

Carissimo Luigi, mi scuso anticipatamente se mi rivolgo a lei, sono certo che ella  sa benissimo chi utilizza la scusa del voto segreto, (metodo di cui sono assolutamente contrario) dimostra uno scarso senso civico, un  comportamento che definisco come uno scarso coraggio  nell'indicare ai cittadini le sue intenzioni. Fattore indispensabile in democrazia come supporto a scelte future di chi mi dovrà rappresentare in parlamento.
Certo dalla accettazione della mia richiesta.
 La saluto cordialmente
Paolo Fagnani  -

Risposta.

Oggi alle 1:09 PM

Caro Fagnani, 

è mia opinione che, purtroppo, negli ultimi lustri, il voto segreto sia stato utilizzato più come arma di manovra politica o di protezione di interessi, che come espressione di valori e convinzioni morali.

Per questa ragione ritengo che, ove le norme regolamentari del Senato lo consentano (la giunta del regolamento se ne sta occupando proprio in questi giorni), il voto palese garantisca molto meglio la trasparenza e la linearità delle votazioni.

 

Cordiali saluti

 

Luigi Zanda

Il giorno 18 ottobre 2013 12:58, <luigi.zanda@senato.it> ha scritto:

----- Inoltrato da Luigi Enrico ZANDA/SENATORI/SENATO il 18/10/2013 12.58 -----

Da:        paolo fagnani  Per:        "luigi.zanda@senato.it"< luigi.zanda@senato.it>
Data:        14/10/2013 13.44
Oggetto:        No Al voto segreto.