Legge 62/2001

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giovedì 17 gennaio 2013

Falò di San Antonio (Inquinamento ambientale) Falò e alta pressione è allarme diossina e malattie respiratorie.





Premessa : Se ogni comune d'Italia si facesse un Falò come quello di Sedriano,  vista l'attuale situazione ambientale e epidemiologica in atto, avremo un sicuro peggioramento della salute dei nostri bambini.

Ricevo e Pubblico . (Città Sedriano)


Alla c.a Sig. Sindaco / Ass. Rusciano e ai membri del CC.

Con l'approssimarsi della ricorrenza di S. Antonio Vi rinvio la e-mail dello scorso anno con la convinzione che "repetita iuvant".

Nell'invitarVi a visitare il sito di ARPA Lombardia in merito alla qualità dell'aria dal quale si evidenzia il superamento del parametro di PM10 dall'inizio dell'anno, Vi prego di provvedere allo spegnimento del falò, a manifestazione conclusa e di non limitarVi a sorvegliarlo sino al suo esaurimento, evitando così una inutile e dannosa overdose di inquinanti alla cittadinanza.

Sarà mia premura trasmetterVi i dati rilevati dalla centralina di Magenta per il parametro considerato, inevitabilmente correlato e conseguente a tale pratica.

 

Ogg: Falò di S. Antonio


Egr. Sig. Rusciano, mi permetto di scriverLe in realzione alla preannunciata manifestazione del 17/1/2012.

Tralasciando le considerazioni di carattere religioso, folcloristico di questa tradizione "contadina" inserita a piè pari in un contesto culturale post-industriale, vorrei richiamare la sua attenzione sugli effetti che queste manifestazioni generano sulla già compromessa qualità dell'aria del nostro circondario.

Come ben sa la combustione da legna è una delle principali fonti di PM10, ricorre inoltre nel pieno dell'inverno lombardo, caratterizzato da condizioni climatiche abitualmente avverse alla circolazione d'aria, circostanza che favorisce la formazione e la concentrazione di inquinanti al suolo.

La diffusione che negli ultimi anni ha contagiato sia privati che enti a tutti i livelli, comuni, oratori, pro loco ect in un crescente ipertrofismo emulativo, del tutto fuori luogo e fuorviante, scriteriatoed irresponsabile, lontanissimo dalle originarie, vere radici popolari e religiose, produce effetti deleteri sulla qualità dell'aria, puntualmente registrati dalla centraline di Settimo e Magenta.

Nel 2011 nella giornata del 18/1, (i fuochi abitualmente vengono accesi verso le 21 del giorno precedente) hanno fatto registrare valori di 274 microgrammi contro il limite di legge fissato a 50, ovvero 5.5 volte il valore limite.. Effetto che è perdurato diversi giorni.

Ciò premesso La invito a contenere nel limite del buon senso e della ragionevolezza la manifestazione dimensionando e selezionando adeguatamente il materiale in funzione di una durata accettabile e compatibile con il rispetto ambientale a cui tutti siamo tenuti.

Certo che vorrà considerare queste riflessioni, nell'interesse generale dei cittadini sedrianesi, voglia gradire i più distinti saluti.

 

Molte amministrazioni Comunali hanno compreso il grave danno e..

Qualcuno intelligentemente...quello che l'assessore  di Tradate all'ambiente  ha preso come iniziativa....

 «La vecchia catasta era composta da 3mila bancali e produceva PM10 pari a 30 giorni di traffico cittadino (calcoli di Legambiente/ARPA) – spiega Botta -. Come amministrazione, responsabili della salute di tutti i cittadini, non abbiamo potuto far finta di niente ed abbiamo proposto a Proloco di cercare insieme una soluzione per realizzare un fuoco scenografico ma che pesasse molto meno, con cassette o fascine (più è pesante la catasta, maggiore PM10 viene buttato nell’aria)». 

Confermo le precisazioni del l' asssessore _ Per molti anni ho controllato dati Arpa delle nostra centralina (di Magenta) i valori della stessa giornata e quelle successive indicano valori gravissimmi di inquinamento da PM10 in teoria  domani mattina si dovrebbe imporre il blocco della circolazione - Vedi sotto un esempio di una località .

Il falò, come ha precisato la ProLoco, non è stato annullato, ma sospeso per l’edizione del 2013, in attesa di una soluzione meno inquinante e che non sia dispendiosa dal punto di vista economico.

  E' necessario un forte intervento di sensibilizzazione dei sindaci affinché questa tradizione non porti con sè aria irrespirabile. Ritengo che al primo posto vada messa la salute pubblica.

1 commento:

  1. Perfettamente d'accordo!
    Dovremmo MOVIMENTARCI tutti...
    In realtà poi, si tende sempre a chiudere un occhio .. e non per l'aria :-(

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