La notizia dell’ abolizione del finanziamento pubblico dei partiti è falsa. Con questa legge i partiti costeranno al contribuente da 30 a 60 milioni , poco meno di quanto costano ora.
Leggo dal Blog:di Roberto Perotti ha conseguito il PhD in Economics al MIT nel 1991. Dopo 10 anni alla Columbia University di New York e due anni all'European University Institute di Firenze, dal 2001 e' all'IGIER-Universita' Bocconi e dal 2006 e' ordinario presso la stessa universita'. E' research associate del National Bureau of Economic Research e del Center for Economic Policy Research. E' stato consulente del Fondo Monetario Internazionale, della Banca Mondiale, della Banca Interamericana per lo Sviluppo, della Banca Centrale Europea, della Fed, e della Banca d'Italia. E' stato redattore de lavoce.info fino al 2012.
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http://www.lavoce.info/il-finanziamento-pubblico-ai-partiti-non-e-stato-abolito/
Spese pazze dei nostri governati
Le mutande verde Lega del governatore del Piemonte, Roberto Cota, sono più che sufficienti a legittimare la domanda: e se invece delle Province abolissimo le Regioni? Se volete argomenti, li trovate sui giornali in questi mesi: la gestione della sanità di Roberto Formigoni in Lombardia a fornire elementi, le spese fuori controllo della Sicilia (anche se il presidente Rosario Crocetta vanta tagli e riforme), i libri erotici pagati dai contribuenti nelle Marche, le disinvolture dei consiglieri emiliani che pagavano (ma senza ricevuta) perfino le interviste.
Legge 62/2001
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