Legge 62/2001

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lunedì 16 settembre 2013

Un'altra storia Infinita



Molte delle iniziative pubbliche Vittuonesi sono delle storie Infinite.
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Ponte si ponte no, sottopasso, passaggio raso  Iper!Centro commerciale.
 Doverose considerazioni: Leggo dei commenti di proposte relative a vie d’accesso a un centro commerciale,  azienda privata i cui fini sono legati a interessi commerciali  consumistici.()
Chi dovrebbe pagare le integrazioni? I cittadini Vittuonesi? Secondo questa logica , qualsiasi privato cittadino, potrebbe a sua volta accampare analoghe richieste (personali)  a spese della comunità !
 Breve cronistoria.: nell’interno del progetto urbanistico approvato qualche anno fa , era prevista una  convenzione, collegamenti posteggio etc...Questi oneri erano a carico del lottizzante,  solo che alcune di queste,  alla data attuale, sono rimaste sulla carta, altre  non completate.
Il nostro solerte uff. Tecnico, ha dimostrato ancora una volta i suoi limiti, un po' distratto e letargica condizione. .

Mi riferisco al: 1° bosco di mitigazione ambientale non ancora preso in carico dal Comune…dove si verifica una periodica moria di piante, sostituite alla belle meglio.., inesorabilmente destinate ad una analoga brutta fine. Ancor più imbarazzante è  il 2° bosco di mitigazione ambientale mai realizzato!. Secondo L’assessore a causa di una bomba ecologica, non si comprende i motivi per cui le autorità competenti (ARPA USSL ) non sono stati pesantemente coinvolti, noi abbiamo altri sospetti e fondati motivi…  

Non sono un urbanista, è evidente anche a più sprovveduto,  che  il progetto tecnico urbanistico di tutta l’area commerciale, presenta delle grosse deficienze, per soddisfare la sicurezza e l’incolumità dei collegamenti ciclo/pedonali occorrerebbero più ponti o sottopassi, tanti quanti  l’attraversamento delle strade statali e provinciali.
Il costo di realizzazione di ogni singola è di circa 1.000.000.000 > 1  miliardo delle vecchie lire ) più altre spese aggiuntive.

Un fattore  (non secondario) è determinato dalla previsione d’utilizzo; le stime indicano valori percentuali vicini allo 0%,  qualche decina di utenti al giorno, a questo occorre sommare dei problemi di logistica, come l’ agibilità;  chi è in grado di portare delle borse della spesa per centinaia di metri?  Lo stesso dicasi con l’utilizzo di una bici,  chi è in grado di percorrere due salite e due discese con una o due borse della spesa? Senza rischiare l'osso del collo?

Solo Tenti e Bartezzaghi strombazzanti ; stimavano migliaia di utenti che spensierati e gioiosi (alla faccia della crisi) a piedi o in bici  percorrere su e giù per le salite e discese e le strade sterrate con colme borse della spesa, un elemento peggiorativo è dato dal fatto che l'attuale strada non è inserita in un progetto ciclopedonale (eccetto la parte sinistra del ponte che scavalca la ss11 , l'altra sarà utilizzata ...per un solo scopo : andare a spendere i soldi. Complimenti!
Il dissesto finanziario di Vittuone  è figlio della logica di chi si vanta di aver fatto. Poi si scopre di non aver riflettuto prima, con le parole e con le idee, di non aver discusso e vagliati i progetti. ci siamo trovati a fare un flusso inesorabile di case di cemento armato di ponti inutili, di bocciodromi di centri di benessere (benessere per qualcuno).  Paoloilperdente

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