Legge 62/2001
Legge 62/2001Questo è un sito multiautore senza scopi di lucro. Esso non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001 Gli autori, inoltre, dichiarano di non essere responsabile per i commenti inseriti nei post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi agli autori. Alcune delle foto presenti su questo blog sono state reperite in internet: chi ritenesse danneggiati i suoi diritti d'autore può contattarci per chiederne la rimozione.
Buongiorno Paolo. Mi spiace, lei non può continuare a lamentarsi e criticare e basta! Ieri le è stata offerta la possibilità di collaborare fattivamente ad un progetto. Parla di democrazia di partecipazione e quando le viene offerta la possibilità cosa fa? Se ne va perché pretende che tutti seguano e facciano quel che dice Lei? E questa la chiama partecipazione e democrazia? Ha perso una grande occasione, si fidi. Buona giornata
RispondiEliminaCaro William Il suo commento è molto stringato, nella mia risposta aggiungo dei dettagli per una corretta lettura.
RispondiEliminaNella prima riunione promossa dall'Amministrazione Comunale sul “Decoro Urbano”, mi aspettavo delle indicazioni riguardanti le linee guida e gli obiettivi che si intendevano raggiungere. La materia è molto ampia va dai rifiuti, all'arredo urbano, alle attività manuali etc..
Purtroppo questo non è avvenuto ; ingenerando malintesi, incomprensioni e qualche nota polemica, tanto che in vari interventi, più di un partecipante si è alzato dalla sedia con l'intenzione abbandonare la riunione, la stessa relatrice ha espresso una analoga intenzione.
Ho ascoltato alcune proposte i sotto certi aspetti interessanti, con evidenti carenze e difficoltà di realizzazione, la nota positiva è stata la volontà di partecipazione.
Ne cito uno: Diventiamo subito operativi, capofila i pensionati, diamo loro in gestione la Piazza Italia , il mio primo pensiero è stato: <9 volontari A fare cosa? A mantenerla pulita? a mettere a dimora fiori e arbusti?> L'unica certezza emersa è la mancanza di soldi, chi paga? ..altra perplessità, secondo le intenzioni dell'amministrazione comunale la sistemazione di Piazza Italia prevede il coinvolgimento di una università di Milano, come si colloca e si integra questa iniziativa?( evito le mie riserve sulla messa a dimora di una conifera nel centro di una aiuola in sostituzione di quella abbattuta dal vento....
Pazientemente ho ascoltato in silenzio, attendendo per più di una ora e mezza, la possibilità di esporre le mie proposte, quando è stato il mio turno, subito dai primi accenni sono stato interrotto 4 volte, ho chiesto una gentilezza di non interrompermi, il che non è avvenuto, a quel punto ho raccolto i miei libri e me ne sono andato. Per quanto riguarda la sua accusa di poca democrazia e di imporre le mie idee, per l'onestà che mi distingue, alla luce di questi fatti, le sue accuse appaiono prive di fondamento, per il semplice motivo che non ho potuto esporle,, le sue osservazioni sembrano più un processo alle intenzioni ...non elencate. Molte delle quali (le ho integrate nel nuovo post ) e contemporaneamente inviate tramite posta nella stessa notte alla relatrice. A sua disposizione per ulteriori informazioni, integrazioni e dettagli, un saluto cordiale .Paolo