Come? L'idea mi è venuta durante una visita all'oasi ecologica di Albairate, stavo predisponendo un dossier sui rifiuti, l'oasi di Albairate/Cassinetta di Lugagnano tecnologicamente all'avanguardia sotto molti aspetti , uno di questi era la gestione, effettuata da un gruppo di cittadini riuniti in una associazione.
Perchè non replicarla a Vittuone? Premessa: senza falsa modestia, ho maturato una serie di esperienze e di conoscenze politiche e ambientali medio alte, questo mi hanno permesso di aumentare conoscenze e esperienze in molti settori, per quanto riguarda il lavoro propongo: uno studio di fattibilità di una Cooperativa di Comunità , per gestire una serie di servizi, attraverso una cooperative di cittadini avente come socio"Privilegiato"l'Amministrazione Comunale.-
Giovani non siate choosy |
Le mie motivazioni sono state influenzate da quattro fattori : la crisi (perdite di posti di lavorio), le necessità economiche delle Amministrazioni Comunali, le esigenze dei cittadini, e l'ambiente . Ho effettuato della analisi approfondite con simulazioni, da accurati computi, le risposte sono state soddisfacenti, sono disponibile a qualsiasi confronto, le spese (stipendi) del personale della cooperativa (non co.co.co) verrebbero ampiamente coperte dalla corretta gestione dell'oasi ecologica!
Può ripetere? |
La rete mi è stata molto d'aiuto, ho svolto delle indagini nella ricerca di esempi etestimonianze, sotto ne ho riportato uno molto interessante: http://www.legacoop.coop/VisualizzaPagina.aspx?idpagina=120#nogo
Un breve copia e incolla del sito : Riteniamo che la forma cooperativa sia uno strumento efficace e flessibile, a disposizione di tutte le persone e le comunità che vogliono assumersi la responsabilità di dare soluzioni condivise ai propri problemi ed essere protagoniste del proprio futuro. Pensiamo non solo a tutto il campo delle utilities più tradizionali, ma anche alle energie rinnovabili e alla connettività a banda larga, uno degli snodi dai quali passa la capacità complessiva del Paese di produrre innovazione: un’opportunità alla quale deve poter accedere tutto il territorio, compresi i centri minori, dove un protagonismo dei cittadini e delle imprese in forma associata potrebbe essere decisivo per raggiungere questo obiettivo”. Sono realista, riconosco che non è semplice, ma si può fare, occorre professionalità, credere in certi principi, e essere dalla parte dei cittadini. Questo può essere un banco di prova per i nostri amministratori.
troppi, tanti, molti, pantofolai, intanto l'Italia sta sprofondando sempre più |
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